Se provo a guardarmi indietro, vedo un ragazzo che alla tenera età di 23 anni ha aperto il suo primo negozio…
Ero euforico, felice, determinato…
Ogni giorno mi svegliavo presto al mattino per andare ad aprire il mio negozio…
Arrivarono i primi clienti e la mia felicità cresceva…
Tornavo a casa e ne parlavo con i miei genitori…
Uscivo la sera con i miei amici e ne parlavo anche con loro…
Tutto andava alla grande, fino a quando giunse la resa dei conti!
Seguendo i consigli della tradizione, dopo alcuni mesi tra:
Bollette…
Affitto…
E altre spese non indifferenti…
...Nacquero le prime difficoltà!
Ho dovuto chiedere soldi in prestito per rimettermi a pari e continuare a prosperare con il mio negozio!
Non è facile per un ragazzo, così come per un uomo di famiglia, sapere che la sua passione lo sta divorando dentro, a poco a poco, in maniera sempre più dolorosa…
Un dolore che tu senti da dentro, ma nessun altro riesce a vedere.
Così, dopo aver incolpato l’intero mondo per quello che mi era successo e aver visto che questo modo di fare non funzionava, oltre che a peggiorare la situazione, mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a studiare tutto quello che riguarda: